Piazza della Vittoria a Pavia: tutto ciò che devi sapere

Piazza della Vittoria è la piazza più importante della città di Pavia. Un tempo era nota con il nome di Platea Magna (ovvero Piazza Grande), per contrapposizione a quella che veniva chiamata Platea Parva (Piazza Piccola), oggi conosciuta come Piazza Duomo.

Piazza della Vittoria si trova nel punto d’intersezione tra cardo e decumano, gli assi viari principali della città romana (oggi Strada Nuova e Corso Cavour). La sua posizione lascia intuire che si trattasse dell’area dedicata all’antico foro, sede del mercato e degli affari. Fino al 1959 infatti, la distesa di tendoni del mercato cittadino ricopriva interamente la piazza della città.

Oggi il mercato non è più all’aperto, ma sotterraneo, situato sotto le fondamenta di Piazza della Vittoria.

Gli edifici di Piazza della Vittoria

Sulla piazza si affacciano diversi palazzi storici e vediamo insieme i più importanti, la loro storia e la loro importanza per la città patavina.

Palazzo del Broletto

A chiudere e delimitare la pianta rettangolare dell’area, è l’edificio medievale del Broletto. Una volta sede del Comune, oggi è casa dell’Istituto Universitario di Studi Superiori (IUSS).

All’interno del palazzo vengono spesso organizzate mostre ed eventi culturali.
Alzando gli occhi al cielo, si può notare la Statua della Madonna di Piazza Grande che si affaccia da uno dei finestroni del Broletto. La storia racconta che la statua fu fatta consacrare (nel 1600) per volere di alcuni artigiani pavesi con lo scopo di proteggere la piazza e gli abitanti di Pavia.

In origine, l’opera era in legno, ma è facile intuire che durò poco.
Successivamente fu ricostruita con una tecnica che prevedeva la sovrapposizione di più materiali e rimase a vegliare sulla loggia dell’edificio fino al 1872, periodo in cui fu spostata all’interno della cripta del Duomo.

È grazie ad una professoressa, Anna Maria Garolfi, che prese vita il progetto di restauro della statua e nel 2002 fu riposizionata nel suo luogo d’origine: al Broletto, dove continua a vegliare sulla comunità di Pavia.

Duomo di Pavia

Alle spalle del Broletto si staglia il Duomo rinascimentale, con la sua imponente cupola. Quest’ultima è la terza più grande d’Italia. La costruzione del Duomo di Pavia, si sviluppa nel corso di quattro secoli, un periodo molto lungo che vede l’inizio dei lavori nel 1488 e il loro compimento solo a fine Ottocento.

L’edificazione della famosa cupola, verrà portata a termine solo nel 1882. La pianta è a croce greca, con tre navate affiancate da cappelle semicircolari. La cupola centrale, è a pianta ottagonale, visibile anche dalle campagne circostanti la città. Ha un’altezza di 97 metri, una luce di 34 ed un peso di circa 20.000 tonnellate.

Palazzo De Diversis

L’edificio privato di Nicolino de’ Diversi, maestro delle Entrate Ducali, è senza dubbio il più elegante di Piazza della Vittoria. Il palazzo è chiamato anche Domus Rubea o Casa Rossa, a causa dell’impiego della terracotta e della coloritura stesa per sottolineare la tinta del mattone. A caratterizzare l’edificio è l’affresco in facciata, ornamentato da un’importante cornice a stucco, realizzato nel 1751 da Carlo Antonio Bianchi.

Purtroppo l’immagine e i colori risultano sbiaditi e non permettono di distinguere facilmente la rappresentazione, questo a causa del sole. La parete sulla quale è stata eseguita l’opera è infatti esposta alla luce solare per parecchie ore del giorno. Se fosse ancora visibile, si potrebbe ammirare una raffigurazione della Vergine assieme a San Siro (patrono della città), e ad altri santi.

Sembra però ci sia l’intenzione di restaurare l’affresco, il pittore Ezio Carboni infatti preparò un bozzetto dell’opera, esposto oggi nella Boutique Rezzani (sempre in Piazza della Vittoria). Tra gli altri edifici di notevole importanza in Piazza della Vittoria, ricordiamo le chiese sconsacrate di San Nicolò della Moneta e di Santa Maria Gualtieri. Quest’ultima fondata nel X secolo è oggi sede di incontri culturali, convegni ed esposizioni temporanee.

Piazza della Vittoria la sera

Piazza della Vittoria durante le ore serali diventa luogo d’incontro soprattutto dei più giovani, studenti universitari e ragazzi della città, si recano in piazza per trascorrere del tempo in compagnia.
Questo è il salotto dove ci si dà appuntamento per aprire le danze alle serate che poi si svolgeranno per le vie della città.

L’Irish Pub Il Broletto, posto nell’omonimo palazzo, è il luogo ideale per iniziare gustando un aperitivo in uno dei tanti tavolini all’aperto. È nel 1993 proprio qui, a Pavia, che la Guinness decide per la prima volta, di dare il suo supporto per aprire un tipico Irish Pub in Italia. Un piccolo pezzo di Dublino in Piazza della Vittoria.

Proseguire cenando in uno dei tanti locali, come le pizzerie storiche Bella Napoli o Marechiaro, e concludere la giornata in una delle due colonne portanti della movida pavese: Victoria Coffee Lounge Restaurant e Il Portichetto. Più mondano il primo e più tranquillo ed intimo il secondo.


Foto di CC BY-SA 3.0, Collegamento.