Siamo nel pieno splendore dell’estate e settembre è ancora abbastanza lontano, eppure le mamme già sono in preda alla ricerca del miglior kit kindergarten da acquistare per il proprio bambino.
Il kit kindergarten è il biglietto d’entrata del bambino nell’asilo; pertanto prevede un contenuto basilare e standard, che ritroviamo in tutti gli istituti.
Tuttavia, questo set può prevedere degli accessori supplementari, legati al regolamento interno delle differenti strutture puerili. Un tocco non solo organizzativo, bensì anche di dolcezza è il ricamo del nome del bambino sulla sua sacca contenente il kit e sui vari accessori che ne fanno parte (sul sito https://www.spaziocucito.it/ si possono trovare gli strumenti adatti.
All’interno di questo corredo, innanzitutto, non può mancare l’intramontabile bavaglino. Questa pettorina è un tovagliolo realizzato in tessuto impermeabile, che si lega al collo del bambino attraverso un paio di lacci. Talvolta c’è un unico elastico che permette di infilare/sfilare l’accessorio direttamente al di sopra della testa del bambino.
Come si compone il kit ?
Il bavaglino è un elemento essenziale nell’abbigliamento del bambino per la sua funzione di pulizia; infatti durante il momento della pappa permette al bambino di mangiare liberamente evitando di sporcarsi. In secondo luogo è utile per eventuali rigurgiti o per evitare che la salivazione, la quale può essere eccessiva durante l’arrossamento delle gengive per la fuoriuscita dei primi dentini, coli sul suo vestitino.
In commercio esistono tante forme di bavaglini (di piccola e media grandezza, tondi o squadrati, etc.), i quali sono realizzati in diversi tessuti (quali il cotone, la spugna, il lino, etc), e sono vivacissimi per il tripudio di colori che li caratterizza. Spesso il bavaglino si trova all’interno della cosiddetta busta portabavaglino, che contiene al suo interno anche una comoda tovaglietta.
Senza dubbio, all’interno della baby bag troviamo il cambio d’abbigliamento; il quale include la provvista di pannolini accompagnata da un set di almeno due asciugamani, rispettivamente per il faccino e per le manine. Inoltre, sono comprese mutandine e vestitini per affrontare eventuali emergenze.
La gestione logistica degli spazi e del personale: il tema sonno
L’asilo è il braccio destro dei genitori, quindi deve adoperarsi per garantire il benessere del bambino a 360°. E nel benessere del piccolo ospite rientra anche l’ora del riposino.
Il tema sonno è stato vissuto dalle generazioni di genitori in maniera contrastante (come puoi leggere qui) infatti da una parte c’è la cerchia di genitori che protende per il riposino in quanto favorisce l’equilibrio fisiologico – cognitivo e dunque emotivo del bambino. Dall’altro lato, invece, c’è la schiera di genitori che si oppone in quanto coglie nel riposino pomeridiano, fatto all’asilo, un elemento che alteri il ritmo quotidiano tra le pareti domestiche, costringendo il bambino a non dormire nelle ore serali e notturne.
Da cosa dipende il riposino pomeridiano ?
Dal punto di vista legislativo non esiste alcuna norma che disciplini il riposino all’interno dell’asilo come un momento obbligatorio e imprescindibile, mentre ci sono delle regole da seguire (vedi qui) per il riposino dei bambini a casa.
Quindi l’ora del riposino è ascrivibile allo status organizzativo della struttura che accoglie il bambino. Innanzitutto, si deve operare un’oculata gestione logistica degli spazi da adibire a dormitorio; la quale deve essere accompagna inderogabilmente dal reclutamento di personale sorvegliante, in quanto la sicurezza del bambino è prioritaria e nessuno di essi deve essere lasciato dormire da solo, privo di un controllo repentino e costante.
«Fai bei sogni»: le brandine, la sleeping bag e le lenzuola
In seguito al vaglio e alla predisposizione della struttura, avendo fatto la messa a punto dell’organigramma; gli istituti educativi coinvolti, al fine di favorire il famigerato riposino pomeridiano, forniscono chiare indicazioni ai genitori.
Queste indicazioni prevedono di integrare al kit asilo (standard o con i relativi accessori supplementari) a sleeping bag. Di cosa si tratta ? La sleeping bag è un “sacco nanna” generalmente costituito in sofficissima trapunta.
L’industria tessile ha perfezionato questi moderni “sacco-letto” con delle tasche che custodiscono il cuscino e con degli innovativi elastici che permettono di fissare questo tessuto alle brandine, messe a disposizione dall’asilo. In alternativa alla sleeping bag, è possibile inserire all’interno del kit kindergarten delle comodissime lenzuola dotate di efficienti elastici che le ancorano alla brandina.
La questione dei giocattoli
Lasciare un giocattolo amato dal bambino all’asilo è una routine consolidata. Soprattutto al momento della nanna, permette di ritrovare gli odori di casa, e di avere vicino un compagno che permetta di rilassarsi. Soprattutto per i bimbi del nido, è consigliato trovare un oggetto che funga questo ruolo, e questo soltanto. Non sarà quindi un giocattolo usato in ogni momento, ma dedicato al sonno.
La cosa negativa è che, se viene dimenticato o se si rompe, il bambino potrebbe essere in difficoltà non avendo punti di riferimento. Si può provare ad averne uno di scorta, ma non sempre funziona; il bimbo potrebbe accorgersi che non è esattamente lo stesso, magari perché meno usurato, e non accettarlo.