La Provincia Pavese: storia del giornale della Provincia di Pavia

Nel cuore del Nord Italia, vicino alla città di Milano, si trova la Provincia di Pavia. Quest’area ha una ricca storia che si ritrova nei suoi giornali. Il primo giornale pubblicato in questa provincia si chiama La Provincia Pavese.

Il Giornale della Provincia Pavese ha una storia piuttosto lunga, che risale al 1879 come scritto. In questo articolo daremo uno sguardo alle sue origini e alla sua evoluzione nel corso degli anni. Questo giornale è un’importante fonte di informazioni per i cittadini della Provincia di Pavia e continua a svolgere un ruolo vitale nella comunità ancora oggi. Vediamo la storia di questo affascinante giornale!

Fondatore del giornale La Provincia Pavese

Contardo Montini fu il fondatore del giornale La Provincia Pavese e il primo direttore. Proveniva dagli ambienti del volontariato garibaldino ed era un mazziniano convinto. Qualche anno prima aveva fondato “La Canaglia”, un settimanale repubblicano.

Il giornale La Provincia Pavese ebbe un ruolo importante quanto, nel nuovo secolo, precisamente il 1° Dicembre 1907,divenne uffiacialmente un quotidiano che sostenne apertamente l’Italia verso la prima Guerra Mondiale.

La direzione del quotidiano passò a Carlo Ridella che cadde vittima in querra nel 1917. Così il quotidiano La Provincia Pavese passo ancora di mano a Boerchio, un militante antifascista.

Il Periodo fascista del quotidiano

Fu l’epoca della dittatura fascista a segnare pesantemente la storia de La Provincia Pavese. Il proprietario Boerchio è un antifascista militante: si schiera senza mezzi termini, e questa linea provoca nel 1924 la chiusura del giornale stesso per ordine del regime.

Tuttavia, dopo pochi mesi, La Provincia Pavese riappare sotto la direzione di Bruno Grieco con una testata tollerata (non essendo stata confiscata) e una funzione informativa non certo propagandistica.

La fermezza con cui Boerchio aveva difeso la libertà di informazione lo portò a essere nominato da Alcide De Gasperi tra i fondatori dell’Unione Stampa Italiana. Alla sua morte, nel 1952, gli successe il figlio Alberto.

La svolta del quotidiano La Provincia Pavese

Negli anni ottanta, La Provincia Pavese entra a far parte del Gruppo Editoriale L’Espresso di Carlo Caracciolo. Il progetto di integrazione nel sistema editoriale del gruppo Editoriale consente di modificare radicalmente la struttura organizzativa de La Provincia Pavese: da semplice giornale locale diventa nel tempo una grande realtà con ambizioni nazionali.

Cambia formato, optando per quello tabloid. La nuova veste del giornale trovò il favore dei lettori, tanto che la proprietà decise di aviare delle redazioni distaccate nei due centri più importanti della provincia di Pavia, Vigevano e Voghera, studiando una forma di tre edizioni diverse per le tre aree geografiche della provincia, ovvero: Pavese, Oltrepò e Lomellina.

Grazie anche a un importante investimento in nuove tecnologie e attrezzature, la Provincia Pavese entra nell’era digitale pur mantenendo il suo legame con la tradizione: nel 2007 festeggia il suo compleanno presentandosi in una nuova veste sia interna che esterna. In questi anni nascono importanti nuove collaborazioni.

Ancora oggi La Provincia Pavese vuole continuare ad affermare la sua vocazione di “interprete della realtà”: più vicina che mai ai suoi lettori attraverso contenuti fruibili ovunque e in qualsiasi momento.

L’evoluzione della Provincia Pavese

Il giornale La Provincia Pavese si è evoluto sin dalla sua fondazione e nel 1997 nasce il primo esperimento Online. Viene realizzato il primo Sito Web della versione online della Provincia Pavese, anche grazie ad una collaborazione con l’Università di Pavia.

Il giornale ha subito molti cambiamenti, tra cui l’introduzione del colore e della grafica, e ha migliorato continuamente la sua presenza online. Il giornale è diventato anche più attento a rispondere alle esigenze della comunità locale.

Di conseguenza, il quotidiano La Provincia Pavese ha rafforzato il suo rapporto con le persone locali, pensando comunque ad uno sviluppo Nazionale. Il giornale è una parte importante della comunità e la sua continua evoluzione è essenziale per mantenerla informata e coinvolta.

Ultimi dati del Quotidiano la Provincia Pavese

Nel 2019 il quotidiano la Provincia Pavese è risultato dalle statistiche al 49 posto nella graduatoria dei quotidiani nazionali italiani. Dal 1980 ha sempre avuto una media di 10000 copie vendute con il record nel 1993 dove sono state vendute 27 mila copie.

Soprattutto dopo gli anni 2000 si è sviluppata anche sui social media, dove ad oggi conta di una Pagina Facebook con 114000 followers. Oltre a questa pagina social molto seguita si è sviluppata su Twitter, dove fornisce le notizie in tempo reale e ha creato una propria app. presente anche su Google Play per poter avere tutti gli aggiornamenti comodamente sul proprio telefono.

Un giornale nato sulla carta un secolo e mezzo fa, oggi presente , al passo con i tempi, su vari social e canali informatici, per continuare in quello che è sempre stato l’obbiettivo, informare i propri lettori nel più breve tempo possibile.