Affiliate marketer: cosa fa, come si diventa, quanto si guadagna

Nell’articolo di oggi analizzeremo in modo più approfondito la figura dell’affiliate marketer, vedendo in dettaglio cosa fa un affiliato, come si diventa affiliati e quanto ci si guadagna. Non è detto però che tu sappia effettivamente cosa sia l’affiliate marketing, quindi prima di iniziare facciamo un riepilogo generale su questo mondo.

Come scritto da Giuseppe di zonamarketing.it, fare affiliate marketing “significa vendere prodotti e/o servizi di altri e in cambio ricevere una commissione sul venduto.”. Niente di più. In questo modello di business sono coinvolte diverse figure. Tra queste ci sono l’affiliate marketer (o affiliato), l’advertiser (o azienda), network di affiliazione e in alcuni casi anche i centri media.

Non tutte le figure sono sempre coinvolte tranne l’advertiser e l’affiliate marketer che sono sempre presenti affinché si possa parlare di affiliate marketing.

Vediamo ora in modo approfondito di cosa si occupa un affiliate marketer.

Cosa fa un affiliate marketer

Cosa fa un affiliato? Di cosa si occupa? La risposta a queste domande è molto vasta come le competenze che deve padroneggiare. Un affiliato, infatti, è un marketer a tutti gli effetti. Quindi deve conoscere il marketing in generale, come i principii di persuasione, le tecniche di vendita, il modello AIDA, ecc…

Oltre a questo deve conoscere gli aspetti tecnici come ad esempio saper creare un sito web, ottimizzare un sito per la SEO, utilizzare WordPress, creare delle campagne pubblicitarie su Facebook e su altri social, analizzare i dati del proprio business, creare delle landing page efficaci con buoni tassi di conversione, scrivere articoli e molto altro ancora.

Un affiliate marketer può essere visto come un imprenditore, non ha un capo e non ha delle routine prestabilite (anche se con l’esperienza e con il tempo queste si vengono a formare da sole).

C’è da dire anche che ci sono diversi modi di fare affiliate marketing, ad esempio ci sono affiliati che si concentrano in modo prepotente solo sul traffico a pagamento mentre altri solo sul traffico organico. Oppure alcuni trattano solo alcuni tipi di offerte e altri solo determinate categorie. Dipende tutto da cosa si vuole fare e dove si vuole arrivare.

La giornata tipo di un affiliato potrebbe essere la seguente:

  • Sveglia più o meno presto (ma questo dipende dagli orari in cui uno è più produttivo).
  • Colazione.
  • Controllo delle email e delle notifiche dai vari network: negli ultimi tempi gli advertiser inviano email o messaggi su Telegram per informare i propri affiliati della presenza di nuove campagne, della sospensione o della modifiche di quelle già in corso.
  • Controllo delle campagne attive: intendiamo le campagne pubblicitarie che girano su Facebook o TikTok, si va a controllare il ROI e valutare eventuali modifiche.
  • Lancio di nuove campagne: viene individuato un nuovo prodotto che potenzialmente potrebbe vendere tanto e per esso viene creata una nuova landing page (perchè solitamente quelle dei network, oltre a convertire poco, sono già utilizzate da tutti gli altri affiliati) e una nuova campagna pubblicitaria sui social.
  • Creazione di nuovi articoli: lavorando con il traffico organico l’affiliato individua nuovi articoli da scrivere ed eventualmente li commissiona ad altri copywriter di fiducia.
  • Gestione delle community: ci sono affiliati che lavorano molto con le community, ad esempio bisogna gestire canali Telegram in cui pubblicare nuove offerte oppure bisogna rispondere ai post nei propri gruppi Facebook.

Quelle appena viste sono i task principali che un affiliate marketer si trova ad affrontare tutti i giorni. Ma ci sono anche attività laterali da non sottovalutare, come ad esempio informarsi su cosa sta accadendo nel mondo per scovare nuovi trend da concretizzare e da crearci su un asset mettere a reddito.

Come diventare affiliato

Per diventare affiliate marketer non c’è un percorso preciso da seguire. Tutti gli affiliati del mondo hanno iniziato in modo diverso e lavorano in modo diverso. L’unica cosa che accomuna gli affiliati di successo è fare errori ed esperimenti, solo sbagliando si imparano le cose.

Sicuramente per diventare affiliati leggere tutti i libri di marketing in generale è un’ottima idea. Poi ci sono anche libri più specifici come quelli di Giannicola Montesano che trattano l’affiliate marketing in modo serio e professionale.

Anche partecipare agli eventi di settore è molto importante, ad esempio in Italia c’è l’Affiliate Expo, mentre a livello mondiale c’è l’Affiliate World. Sono ottime occasioni dove, oltre a partecipare agli interventi dei vari speaker, anche parlare con gli altri partecipanti è una grande opportunità da sfruttare per crescere professionalmente.

Quanto guadagna un affiliate marketer

Questa è la domanda che si pone qualunque persona agli inizi. E’ una domanda legittima ma purtroppo non c’è una risposta precisa. In quanto tutto dipende dall’impegno che ci si mette e dalle competenze che si hanno all’inizio.

I potenziali guadagni possono essere illimitati ma allo stesso tempo possono anche essere pari a zero. In Italia, tra i più conosciuti ci sono esempi come Salvatore Aranzulla e Andrea Galeazzi che solo con il traffico organico generano fatturati milionari (qui una recente intervista di Aranzulla in cui rivela quanto guadagna dall’affiliate marketing), ma tutto ciò che hanno creato non è arrivato da un giorno all’altro. Ci sono voluti diversi anni e tanto lavoro per sviluppare i business che possiedono oggi.

Quindi con la giusta determinazione e costanza, un affiliato può guadagnare molto bene.