Le 10 piante aromatiche che puoi coltivare sul terrazzo

Decorative, profumate e utili in cucina: vediamo quali sono le piante aromatiche che si possono coltivare anche sul terrazzo di casa. Esistono aromatiche con diverse esigenze di coltivazione e, comunque sia esposto il terrazzo, con un po’ di attenzione si possono ottenere ottimi risultati anche se si dispone solo di vasi e non di un vero e proprio giardino o orto.

Per molte delle piante aromatiche è possibile la riproduzione per talea, da un rametto messo a far radici in un vasetto con dell’acqua si otterrà la piantina da mettere nel vaso per vederla crescere piuttosto rapidamente nella bella stagione.

Uno dei pericoli che possono correre le piante aromatiche sul terrazzo è l’attacco degli afidi. In questo caso, se le aromatiche sono destinate al consumo, per fortuna esistono molti rimedi non tossici per l’uomo.

Il rosmarino

Il suo aroma si diffonde sia dai fiori che dalle foglie, inoltre la pianta di rosmarino è bella da vedere, con il suo verde perenne e il colore viola-rosato della fioritura a spighe tra maggio e giugno. Ama la luce del sole e il terreno ben drenato, cresce bene nei vasi di terracotta. Esiste sia nella varietà eretta che in quella strisciante, particolarmente bella da vedere quando sembra “traboccare” dal bordo dei vasi.

Il freddo intenso o particolarmente piovoso potrebbe danneggiare il rosmarino, che in inverno deve essere spostato all’interno o protetto con un telo di nylon che lo lasci comunque respirare; mentre non risente di un’eventuale siccità estiva. Nei climi particolarmente temperati e se esposto al pieno sole, talvolta rallegra il terrazzo con una seconda fioritura in autunno.

Il basilico

Non possono non trovare spazio sul terrazzo uno o più vasetti di basilico. A foglia larga per preparare il pesto, a foglioline minute e a cespuglio per il piacere della vista, comunque profumatissimo al solo sfiorarlo. Questa aromatica annuale, disponibile nei vivai in molte varietà e con colore delle foglie che va dal verde pallido al verde intenso e al viola, non è particolarmente apprezzata per la fioritura.

Le spighette bianche sulla sommità dei rami vanno spuntate e segnalano la fine del ciclo vitale della pianta, a fine estate. Il basilico ha bisogno di un terreno ricco, ma ben drenato e di un’esposizione soleggiata, ma meglio non in pieno sole. Il bisogno di annaffiature va di pari passo con la temperatura atmosferica: più è alta la temperatura più il basilico ha bisogno d’acqua, mai data nelle ore più calde o direttamente sulle foglie, o provocando ristagni.

L’origano e la maggiorana

Due ingredienti tipici della cucina mediterranea, l’origano e la maggiorana appartengono alla stessa specie e sono erbacee perenni nei loro paesi d’origine. Sul terrazzo sarà difficile mantenere la maggiorana o l’origano in buona salute durante l’inverno, arrivata la bella stagione però le nuove piantine acquistate si svilupperanno velocemente.

Con i suoi grappoli di fiori violacei, rosa e bianco, che spiccano tra il fogliame verde opaco da giugno a settembre, l’origano non dovrebbe mancare sul terrazzo di casa. Preferisce il pieno sole e un terreno non troppo umido, argilloso e non eccessivamente concimato.

Va assolutamente protetto dalle gelate notturne, magari trasferito all’interno, se si vuole tentare di preservarlo per l’anno successivo. Le stesse indicazioni di coltivazione valgono per la maggiorana, che fiorisce anch’essa da giugno a settembre, con infiorescenze bianche.

Il timo

Conosciutissimo e amatissimo nella cucina, anche il timo è una pianta arbustiva da coltivare sul terrazzo di casa. Ne esistono molte varietà, a cespuglio o striscianti, reperibili facilmente nei vivai, tutte accomunate dalla passione per il sole.

Il timo va coltivato in vasi di terracotta che traspirino a sufficienza, sul cui fondo sarà bene collocare dei sassolini o delle palline di argilla, per assicurare un buon drenaggio.

Come quasi tutte le aromatiche, infatti, anche il timo teme l’umidità e i ristagni d’acqua. Inoltre, il timo non ama il freddo; meglio spostare i vasi di timo all’interno, durante l’inverno, o almeno avvolgere le piante con teli che lascino evaporare la condensa nella parte alta. La fioritura è molto gradevole alla vista, con i fiorellini riuniti a grappoli, di colore rosa-lilla, in contrasto con il verde-grigio delle foglioline.

Il timo limone

Meno conosciuta, ma meritevole di un posto sul terrazzo di casa, la pianta del timo limone sprigiona un aroma veramente particolare, adatto ad arricchire di profumo e sapore sia la carne che il pesce. Questa erbacea perenne, caratterizzata da un forte profumo di limone che si sprigiona dalle foglioline se accarezzate, ha l’aspetto di un piccolo cespuglio compatto, di forma sferica, e ricorda il timo.

Il colore delle foglioline striate va dal verde al giallo dorato al verde opaco e l’altezza, se coltivata in vaso, non supera i 50 centimetri. È una pianta piuttosto robusta, ama il terreno asciutto, poco ricco, ben drenato, e una posizione in pieno sole o appena ombreggiata.

Teme il freddo, ma resiste all’inverno se si ha l’accortezza di proteggerla con un telo che la lasci però respirare; con una pacciamatura che protegga il terriccio sulla superficie del vaso, e magari accostandola ai muri per mantenerla più riparata. Fiorisce sul finire del periodo estivo, con fiori dai colori violacei e rosati, ricchi di nettare e quindi molto ricercati dalle api e dagli altri insetti e puoi anche coltivarlo in casa seguendo i consigli nell’articolo dedicato su rivistacase.com.

La menta

Meglio coltivarla in vaso che in terreno aperto, la menta tende ad essere molto invasiva, propagando le sue radici orizzontalmente nel terreno per spuntare in nuove piantine. Predilige le zone ombreggiate e un po’ più di umidità rispetto alle altre aromatiche di cui abbiamo già parlato. In inverno la piantina di menta si secca e perde le foglie ma, adeguatamente potata, rispunterà in primavera con foglie nuove.

Le foglie verde intenso profumano molto e le spighe di fiori violetti sono graziose da vedere, meglio però “spuntare” i rametti regolarmente, per prevenire la fioritura e per assicurarsi una piantina di menta più sana e compatta. Un terreno ricco e ben concimato darà una menta con foglie più grandi, carnose e profumate.

La melissa

Pianta aromatica, erbacea, perenne, che non supera gli 8 centimetri di altezza, facile da coltivare in terrazzo. Le foglioline pelose, verde chiaro nella parte più vicina al terreno e più scure alla sommità del cespuglio, hanno un odore agrumato che ricorda il limone e il bergamotto. La fioritura è poco appariscente, la melissa è una pianta di cui si apprezza più che altro il verde e il profumo.

Per vederla rigogliosa bisogna collocare il vaso, preferibilmente di terracotta e profondo non meno di 40 centimetri, in posizione ombrosa; inoltre è bene assicurarle umidità costante, soprattutto in estate. La piantina di melissa potrà dare così il suo meglio in tisane e decotti (vedi come prepararle).

La verbena

Pianta perenne dai bei fiori lilla e dal profumo delicato, spesso utilizzata in infusi, la verbena si presenta con fusti eretti di non più di 60 centimetri. Vuole terreno costantemente umido, ma senza ristagni e una posizione soleggiata.

Puoi coltivarla anche in casa seguendo questi consigli ricordando che una concimazione adeguata e ricca di ferro aiuta ad avere una fioritura dal colore più intenso, da giugno a settembre, che va però cimata regolarmente per stimolare la formazione di nuovi germogli. In inverno la pianta di verbena va protetta o il vaso va spostato all’interno, una temperatura inferiore a 7° C la danneggerebbe irrimediabilmente.

Il prezzemolo

Non poteva mancare, tra le aromatiche da coltivare sul terrazzo, il prezzemolo. Pianta erbacea biennale, tipica delle zone mediterranee a clima temperato. Teme il freddo intenso e necessita di annaffiature regolari, non ama la luce diretta del sole. Da seme o da piantina acquistata in vivaio, una volta raggiunta una certa dimensione si può cominciare a utilizzarne le frastagliate foglioline in cucina: spuntando quelle più esterne, dall’estate all’autunno.